The day after. Come sarà il turismo nel post pandemia?
Antonella Vitelli intervista Karin Venneri per Lenti a pois
Il turismo globale è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Quali saranno le sfide che dovranno affrontare gli operatori turistici e come cambierà questo settore dopo lo shock pandemico?
KV: Il mondo del turismo è cambiato moltissimo. L'elemento di rottura sicuramente è stato prima l'arrivo delle OTA (Online Travel Agency) che hanno iniziato un processo di disintermediazione di alcuni attori della filiera come tour operator e agenzie di viaggio. A seguire arrivò Airbnb creando una nuova offerta di accoglienza ovvero quella delle case vacanze. Anche le abitudine di consumo del viaggiatore sono cambiate; il viaggio è diventato quasi un bisogno primario, e la pandemia lo ha dimostrato! Ed in quanto bisogno primario, sono aumentate la frequenza e le motivazioni di viaggio orientato più ad un bisogno che ad una destinazione specifica.
Oggi, siamo all'ultimo stadio del processo di disintermediazione ovvero le stesse OTA intravedono il problema di essere disintermediate andando direttamente a prenotare la soluzione ricercata sul sito dell'hotel. A rallentare questo fenomeno in Italia è problema della bassa digitalizzazione degli operatori che fanno ancora fatica ad intercettare i flussi online.
In cosa consiste Startup turismo e quali sono gli obiettivi che vi siete fissati per i prossimi anni?
KV: Associazione Startup Turismo, detta anche AST, è cominciata con un gruppo di giovani imprenditori nel 2013 che si ritrovano per confrontarsi sulle rispettive imprese imprenditoriali nel settore e oggi siamo 130 startup. Abbiamo un osservatorio interno e collaboriamo con il Politecnico di Milano - Osservatori digitali per monitorare misurare trend e numeri delle startup del turismo e questo è stato un passo importante anche per accreditarci con le istituzioni come il soggetto in Italia che si occupa di startup del turismo.
AST supporta a 360 gradi i propri associati principalmente mediante calendario denso di eventi di network sia tra associati che di incontro con operatori del settore e istituzioni. Non ultimo, l'evento organizzato con il network de La Carica delle 101, chiamato Outsiders' Inn, pensato per mettere a disposizione degli imprenditori, professioniste con esperienze trasversali nei vari settori, per discutere insieme una criticità della startup con un sguardo nuovo e competente.
E' andato così bene che ormai è diventato un format a disposizione per la community delle startup. AST si impegna moltissimo anche per favorire la cultura dell’imprenditorialità a partire negli istituti tecnici del turismo e nelle università con workshop dedicati all'innovazione nel settore.
Il nostro obiettivo nei prossimi anni è consolidare il nostro posizionamento, probabilmente lavorando per la costruzione di un acceleratore su scala nazionale verticale sul turismo e grande assente nel panorama italiano; non ultimo sarà nostro obiettivo lavorare per attivare collaborazione con operatori, startup e investitori internazionali ad oggi lontani dal nostro ecosistema.